Un paio di settimane fa ho ricevuto un gradito regalo.
La mia sorellona mi ha portato un pacco di farina di grano Jermanu gentilmente donato da Laura e Antonello Stilo del Salumificio e Azienda Agricola “Sapori antichi d’Aspromonte” di Canolo Nuovo.
La farina è prodotta da loro con il grano Jermanu (segale) che coltivano sui piani intorno a Canolo Nuovo, nel cuore del Parco Nazionale d’Aspromonte.
Il pane con essa realizzato è un prodotto tipico e rinomato nella zona, tanto che nel paese sono a disposizione forni comuni per la cottura di queste gustosissime e scure pagnotte.
Io vi presento una versione mista da me preparata e gustata in accompagnamento di salumi e formaggi tipici della mia terra.
Ingredienti
100g di lievito naturale rinfrescato
250g di farina di grano Jermanu (segale)
250g di farina di tipo 1 (nel mio caso Petra1)
350g di acqua
8g di sale
1 cucchiaino di malto d’orzo o in polvere
Procedimento
Versate nella ciotola dell’impastatrice tutta la farina e 300g di acqua, amalgamate velocemente e lasciate in autolisi per 30′.
Passati i 30′, spezzettate il lievito naturale ed aggiungete il resto degli ingredienti.
Avviate l’impastatrice ed continuate fin quando l’impasto non avrà preso corda.
Fate riposare l’impasto per 30′ ed ogni 40′ effettuate 2 giri di pieghe del primo tipo per tre volte.
Arrotondate e mettete a lievitare in un cestino con un canovaccio infarinato di semola (con la chiusura della palla verso sopra).
Quando l’impasto del pane sarà raddoppiato (circa 7/8 ore), capovolgete ( la parte di sopra andrà sotto) in un teglia rovente o su una pietra refrattaria.
Praticate dei tagli ed infornate in forno caldo a 220° ventilato (vaporizzando con acqua il forno e la superficie del pane) per circa 45′/50′, abbassando la temperatura del forno dopo 15′.
Buon impasto
Federica