Chi mi conosce sa che adoro preparare la pasta fresca, che sia pasta lunga o ripiena….la difficoltà però è sempre stata quella di trovare la ricetta “giusta” per i tagliolini, tagliatelle e simili e per pasta ripiena……si fa presto a dire 1 uovo su 100 di farina ……ne ho provate tante, e alla fine, grazie alle puntate di Accademia di Luca Montersino ora trasmesse in chiaro su Alice, ho finalmente trovato la ricetta perfetta. Nella puntata vista qualche settimana fa lui ha fatto l’impasto per pasta lunga che io ho poi usato per fare i suoi tortelli di patate. Favolosa…..e buonissimi i tortelli.Le dosi del ripieno non coincidono perfettamente con le dosi date in trasmissione in quanto non me le ero segnate e quindi ho dovuto fare di testa mia, ma gli ingredienti ovviamente sono quelli giusti.
A proposito di Montersino…..martedì 4 e mercoledì 5 febbraio abbiamo organizzato un cucinare insieme sulla pasta sfoglia di Luca. Se volete partecipare potete scrivere sulla nostra pagina di Fb:
Cucinare insieme: la pasta sfoglia
Vi aspettiamo!Ci sarà da ridere!
Dosi per 4/6 persone
Per la pasta fresca
300 g farina
200 g semola rimacinata
150 g uova
50 g tuorlo
10 g olio extravergine d’oliva
Acqua q.b. da aggiungere poco per volta per ottenere un impasto liscio, l’impasto deve risultare parecchio sodo
Per il ripieno
500 g patate pesate con la buccia
1 uovo
50 g parmigiano
30 g pomodori secchi sott’olio da scolare prima di usarli
sale, pepe qb
Per l’emulsione del condimento
20 g burro
Salvia, timo, rosmarino
Due filetti di pomodori secchi tagliati a pezzettini
PROCEDIMENTO
Preparare l’impasto nel modo in cui preferite, o a mano o con impastatrice. Io ho usato il bimby inserendo tutto insieme tranne l’acqua e facendo mescolare a vel 5 fino a quando l’impasto si compatta dopo aver inserito pochissima acqua poco per volta e sentendo man mano la consistenza dell’impasto. Una volta compattato faccio andare a spiga per un minuto.
Prendere la palla, lavorarla un po’ a mano fino a renderla liscia e uniforme. Coprire con una ciotola.
Nel frattempo preparare il ripieno.
Lessare bene le patate e schiacciarle da calde con l’apposito attrezzo. Mentre si raffreddano tagliare i pomodori secchi a piccoli pezzettini. Inserire nelle patate l’uovo, il parmigiano , i pomodori secchi, poco sale e pepe mescolando bene e tenere da parte.
Dopodichè tirare le sfoglie. Io con l’imperia le passo nella tacca più larga,poi nella terza e infine nell’ultima, la più sottile.Questo tipo di impasto asciuga parecchio in fretta,conviene tirare le sfoglie man mano che le usate.Se asciuga troppo è più difficile da stendere e formare i tortelli.
Con l’apposita rotella tagliare dei quadretti di 7 cm o della misura che preferite. Mettere il ripieno in una sacca con bocchetta liscia 14 mm e riempire ogni quadretto di pasta. Poi chiudere col sistema dei tortellini.
Mentre i tortelli cuoceranno preparare l’emulsione. In una padellina antiaderente mettere le erbe e un pezzetto di burro, far sciogliere a fuoco basso spadellando. Aggiungere poca acqua di cottura dei tortelli e continuare a spadellare. Aggiungere l’ultimo pezzetto di burro, ancora poca acqua di cottura e spadellare. Questa emulsione resterà meno unta e più piacevole rispetto al solo burro fuso. E’ davvero fantastica.
Scolare i tortelli, condire con l’emulsione e i pezzettini di pomodori secchi, una spolverata di parmigiano o scaglie di Castelmagno, impiattare e ….mangiare.
Buon appetito
Claudia
Che ripieno sfizioso! devono essere una delizia!
Sì, davvero ottimo!Io ho dimenticato che sopra aveva messo scaglie di Castelmagno che sicuramente esalta ancora di più il tutto.
Grazie Mari!
Magnifici non avevo mai pensato a un ripieno con le patate e pomodori secchi
eh nemmeno io, ma grazie a Montersino ora lo sappiamo.!Grazie!
Mortaccino, Mortaccino… poi Luca… la pasta e la pasta sfoglia.
Mo’ te lo sposi:))) Solo che lui è troppo vecchio e indietro per te, zietta:)
Ah, notavo quante passioni abbiamo in comune, anche la pasta fresca:)
ahahahah ma nico!!!Stavolta mi tocca dire che sono IO più vecchia di lui!Non me lo offendere!
Sìsì, io e te siamo così simili che a volte mi stupisco di brutto ahahahahahh