Come ben sapete sono appassionata di lievitati, e in questo periodo mi diletto a preparare panettoni e veneziane. Da quest’anno però c’è una novità, grazie a Lei posso preparare i miei lievitati con la pasta madre, è stata così carina da regalarmene un pezzo… grazie Terry!
Questa è la prima ricetta che ho provato appena mi è arrivata la pm. Ecco la mia versione, un doveroso omaggio all’autrice…
Treccia dolce e salata al lievito naturale
Ingredienti
Poolish
100g di pm
100g di acqua
100g di farina
Impasto finale
poolish
350g di farina
123g di acqua
23g di latte in polvere
98g di farina
50g di zucchero
1 uovo
70g di burro
7g di sale
15g di acqua
Cominciate di sera preparando il poolish. La mattina seguente mettetelo nell’impastatrice insieme a tutti gli altri ingredienti esclusi il burro, il sale e l’acqua.
Quando l’impasto sarà incordato unite 5g di acqua tiepida in cui avete sciolto precedentemente il sale. Unite poi il burro, poco alla volta, facendo attenzione che incordi dopo ogni aggiunta.
Mettete l’impasto a lievitare in forno con la luce accesa. Quando sarà pronto dividetelo in due parti uguali e ogni parte in tre strisce che andranno allungate e allargate.
Riempite tre strisce con un ripieno dolce, io confettura di fichi home made e noci, spennellate i bordi con acqua e chiudete ogni striscia. Intrecciatele e mettetele a lievitare in uno stampo 25x11x7h o, se non l’avete, mettetele direttamente su una leccarda ricoperta con carta forno.
Le altre tre strisce le ho farcite con un ripieno salato (cipolle caramellate all’aceto balsamico, tonno e olive taggiasche) e ho ripetuto gli stessi passaggi della treccia dolce.
Dopo altre quattro ore di lievitazione spennellatele con latte e su quella dolce aggiungete della granella di zucchero o zucchero a velo. Cuocete in forno caldo a 175°C per circa 20 minuti, abbassate poi a 160° per altri 10 minuti.
Avrete così sia la cena che il dopocena!
L’ha fatta con me, aiutandomi ad apportare qualche modifica, la mia socia pigrona Fede…lei l’ha farcita con confettura di amarene e mandorle…
Alla prossima.
Antonella
E’ stupenda, grazie per la fiducia che riponi in me!! NO
Mi è scappato il messaggio, è partito il maiusculo e … stavo dicendo: non potevi darmi ricompensa migliore per il dono che ti ho fatto. Grazie e un bacione.
ps: Ora aspetto la foto del panettone/veneziana
Grazie a te cara Terry, un bacione e buon anno!